La camera da letto rappresenta un vero e proprio rifugio per ogni persona. Questa infatti, oltre ad essere il luogo adibito al riposo e al relax, è anche un ambiente in cui è riassunta la personalità di chi la vive e in cui sono solitamente conservati gli oggetti più cari.
Le soluzioni che offre l’universo dell’interior design sono ormai molte, dando la possibilità di coniugare bellezza e funzionalità. Quando si scelgono i mobili per la stanza da letto si deve chiaramente pensare ai gusti personali, senza dimenticare però che elementi come l’intera struttura letto devono prima di tutto garantire un comfort e un riposo di alto livello.
Un letto infatti è l’unione di parti interconnesse, ognuna con un ruolo preciso, che devono essere ben valutate prima di procedere con l’acquisto.
Vediamo quali sono le parti che compongono la struttura-letto.
Come è composto un letto
La testiera
La testiera è la sezione posizionata sopra la zona in cui viene posto il cuscino, quella che di solito è accostata alla parete. Può essere in metallo o legno, rivestita in pelle, microfibra o velluto, verticale oppure bombata. Quelle rivestite tendono ad attirare la polvere, ma, specialmente se imbottite, donano un comfort maggiore. Quelle in legno o metallo sono invece più facili da pulire. La testiera contribuisce all’estetica della camera, conferendo eleganza e solidità all’intera struttura del letto.
Esistono comunque anche letti senza testiera, prediletti da chi ama le linee essenziali e contemporanee, o semplicemente deve risparmiare spazio.
La rete
La rete è l’essenza dell’intero sistema e ricopre la maggior parte della struttura del letto. Il prodotto maggiormente diffuso è ad oggi la rete in doghe di legno, più rigide e solide rispetto alle tradizionali reti dei letti di vecchia generazione. Le doghe in legno presentano generalmente una forma incurvata per poter contribuire, insieme al materasso, all’assunzione e al mantenimento di una buona postura.
Nei letti tecnologici di ultima generazione, le zone della rete possono essere divise per dare la possibilità di regolarle attraverso un meccanismo elettro-meccanico in grado di variare l’inclinazione. Questa funzione è preziosa soprattutto per le persone anziane, ma anche per è affetto da problematiche fisiche.
Il letto contenitore
Tra i più gettonati c’è il letto contenitore, il quale consente di ottimizzare lo spazio e avere facilmente a disposizione coperte, biancheria e tutte le che ci interessa riporvi. Inoltre questo modello ha il vantaggio, in particolare per chi soffre di mal di schiena, di essere rifatto senza il bisogno di piegarsi. Alcuni letti contenitori sono infatti muniti di un meccanismo di sollevamento.
Il letto a scomparsa
La migliore soluzione salva spazio è poi il letto a scomparsa o mobile letto, fondamentale in un appartamento piccolo, ma adatto anche ad abitazioni dalla metratura ampia. Inoltre è un elemento d’arredo interessante, a cui il design presta sempre più attenzione. Sono infatti mobili resistenti e ben costruiti, con un comfort pari ai letti classici.
Il giroletto
Ci sono poi i letti giroletto, cioè una struttura progettata per sostenere le doghe e il materasso, che comprende una struttura in metallo o legno con pannelli laterali ed eventualmente testata e pediera. Il giroletto è solitamente imbottito ed è una soluzione raffinata che dona un tocco in più alla camera. È adattabile a tutti i tipi di letti, con o senza contenitore, e a tutti i tipi di reti. L’articolo è indicato soprattutto per chi dispone di uno spazio abbandonante.
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