La necessità di cambiare il materasso è legata a fattori strutturali e igienici: con il passare del tempo la superficie del materasso non è più in grado di sostenere il peso del corpo in maniera ottimale, inoltre l’accumulo di acari e polvere può procurare reazioni allergiche e attacchi d’asma.
La maggior parte dei materassi dovrebbe durare tra i 7 ei 10 anni. Tuttavia, ci sono molte variabili che possono influenzare la loro durata.
La qualità del materasso, i materiali utilizzati e persino la corporatura di chi vi riposa possono influenzare la longevità di un letto.
Naturalmente, i materassi non hanno una “data di scadenza” esplicita. Sta a voi decidere quando è il momento comprarne uno nuovo. Spesso ci abituiamo così tanto ai nostri letti che non ci accorgiamo che c’è un problema.
Chi deve affrontare questa spesa troverà un supporto nella vasta gamma di offerte materassi che gli operatori del settore offrono al cliente. Sarà inoltre possibile usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili che hanno subito interventi edilizi. Nel dossier dell’Agenzia delle Entrate i materassi sono considerati a tutti gli effetti parte del mobilio così come le strutture letto e le reti.
L’agevolazione è stata prorogata dalla Manovra Finanziaria 2021, in particolare dalla recente legge di bilancio (legge n. 178/2020, art. 1, comma 58), che renderà il Bonus Mobili valido anche per gli acquisti che si effettuano nel 2021.
In cosa consiste il bonus e chi può usufruirne
L’agevolazione, come già accennato, consiste in una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, che andranno ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione del 50% va calcolata su un tetto massimo di 16.000 euro IVA inclusa (10.000 euro per gli acquisti effettuati entro il 32 dicembre 2021) riferito, in modo complessivo, alle spese sostenute per l’acquisto dei mobili.
Per usufruire del bonus è dunque necessario eseguire interventi di ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari sia su porzioni comuni di edifici. La detrazione è valida anche quando i prodotti acquistati verranno posizionati in un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio. L’agevolazione è infine fruibile soltanto se la data di inizio lavori precede quella in cui si acquistano i beni.
Quali materassi rientrano nelle detrazioni fiscali
Nella scelta del materasso non sussistono vincoli, potrete scegliere il materasso più consono alle vostre esigenze e che meglio si adatta alle vostre necessità. Potrete usufruire delle agevolazioni per i finanziamenti anche per i materassi pagati a rate.
Detrazioni materassi: metodi di pagamento e documenti da conservare
Bonifico e carta di credito o debito sono i due metodi di pagamento consentiti per poter ottenere le detrazioni per l’acquisto dei materassi. Non è invece possibile pagare con contanti, assegni bancari o altri mezzi.
Affinché non ci siano problemi a livello burocratico è importante conservare alcuni documenti, di seguito l’elenco dettagliato:
- Ricevuta del bonifico
- Ricevuta di avvenuta transizione
- Documentazione di addebito sul conto corrente
- Fatture di acquisto dei beni
Il Bonus Mobili da Romamaterassi
Presso i nostri showroom a Roma potrete acquistare il materasso perfetto per le vostre esigenze usufruendo degli aiuti sopraelencati. Grazie alle numerose offerte, che comprendono le diverse tecnologie di fabbricazione e i diversi marchi, comprare un materasso nuovo non sarà più un pensiero per le tue tasche.