Lo spazio in casa sembra non bastare mai, soprattutto quando la famiglia si allarga e si ha la necessità di avere sempre più spazi in cui riporre ogni genere di oggetto. Per tale ragione, tra i prodotti maggiormente diffusi, compaiono i letti contenitore.
Una soluzione salvaspazio
Un letto contenitore dispone di un ampio vano sottostante il materasso, che ha come principale vantaggio quello di essere un valido stratagemma salvaspazio. Questo tipo di letto è dunque adatto a persone che devono arredare un’abitazione dalle metrature ridotte, ma è anche utile nel caso in cui si voglia semplicemente avere a portata di mano biancheria, coperte e ciò di cui si ha bisogno, senza arrampicarsi su scaffalature alte o recarsi in soffitta.
Il consiglio è di posizionare le proprie cose in contenitori facili da maneggiare, pulire e che aiutano a tenere il vano sempre in ordine.
I modelli fra cui scegliere
Data la vasta richiesta, le tecnologie di fabbricazione dei letti contenitore sono in continua evoluzione. Il mercato offre infatti molteplici soluzioni, da quelle manuali a quelle elettriche.
Le categorie di letti contenitore con rete sollevabile sono essenzialmente di quattro tipi. I sistemi più semplici consentono di alzare la rete in maniera manuale grazie al supporto di pistoni a gas. La rete si solleva lasciando libero accesso allo spazio sottostante.
La versione più moderna di questo meccanismo prevede invece un movimento in due tempi. Il primo movimento permette di sollevare la rete dalla parte dei piedi, come per il modello descritto prima, e un secondo movimento permette di elevare la rete in modo orizzontale. La rete e il materasso risultano quindi sempre in posizione orizzontale, ma sollevati rispetto al vano sottostante.
Questo secondo movimento permette di accedere in maniera più agevole al vano, ma aiuta in particolare nella la quotidiana mansione di rifacimento del letto, perché non c’è bisogno di piegarsi e di fare movimenti che potrebbero nuocere alla schiena.
I sistemi più complessi, e adatti a persone anziane o con problemi motori, sono poi quelli che consentono di sollevare la rete in modo motorizzato, premendo semplicemente un pulsante.
L’ultimo tipo di meccanismo esistente è quello che prevede il sollevamento della rete lateralmente. Invece che sollevarsi dai piedi, il letto si eleva da un lato per svelare il vano sottostante il materasso. Questa tipologia di sistema è di solito impiegata per i letti singoli.
Se si è già in possesso di un materasso, e si desidera acquistare un letto con rete sollevabile, è fondamentale controllare sulla scheda tecnica della rete il peso massimo che può avere il materasso. Se infatti si seleziona un materasso eccessivamente pesante rispetto alla potenza dei pistoncini, sollevare la rete potrebbe rivelarsi un’operazione ostica e si rischia che quest’ultima non resti aperta e continui a chiudersi.
Un ottimo elemento d’arredo
Una caratteristica non trascurabile del letto contenitore è infine il suo essere un articolo dalle grandi potenzialità decorative. I letti contenitore sono infatti personalizzabili in ogni loro particolare.
Oltre, ovviamente, a diverse grandezze, è possibile scegliere tra vari tipi di rivestimenti e piedini. Sono a disposizione rivestimenti in microfibra, pelle, ecopelle e cotone. Quest’ultimo permette inoltre di dare sfogo alla fantasia con molti tipi di trame e colorazioni.
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