Trascorriamo a letto circa un terzo della nostra vita, e si può quindi immaginare quanto un’ottima qualità del tempo passato a letto sia importante per la salute fisica e mentale.
Se la notte dormiamo poco e male, durante le ore del giorno potremmo sentirci spossati e i nostri tempi di reazione potrebbero risentirne in maniera significativa. Sono comunque molte le accortezze che si possono applicare per tutelare la nostra qualità del sonno e dormire meglio, vediamone insieme 5.
Curare il tuo ambiente
Pensare alla tua camera da letto dovrebbe subito suscitare un senso di relax e comfort. Per tale ragione è necessario curare l’ambiente in cui si dorme in ogni minimo dettaglio.
Se sei una persona sensibile alla luce, dovresti acquistare delle tende coprenti così da dormire totalmente al buio. Anche la temperature della camera è importante per conciliare il sonno, e tutti gli strumenti utili per regolare il calore, possono essere dei buoni alleati.
Stabilire una routine del riposo
Secondo la Mayo Clinic avere orari sregolati manda in tilt il nostro orologio biologico, creando scompiglio anche nelle tue abitudini del sonno. Il consiglio è di stabilire un orario per andare a dormire e uno per svegliarsi, da rispettare anche nel fine settimana.
Inoltre è utile preparare la mente e il corpo al momento di andare a dormire, creando dei rituali come fare un bagno caldo o leggere un libro, circa 15-20 minuti prima di coricarti. In questo modo il tuo fisico capirà che è giunta l’ora di iniziare a rilassarsi.
Assumere cibi e bevande idonei
Andare a letto con il pasto ancora sullo stomaco non concilia il sonno. Il suggerimento è di non cenare troppo tardi la sera e di non fare spuntini in orari avanzati. Inoltre è importante la qualità del cibo che si assume. Mangiare pietanze troppo caloriche, rallenterà la digestione e renderà difficile prendere sonno.
Un discorso simile vale per le bevande. Alcol e caffeina andrebbero assunti molte ore prima di andare a dormire, perché entrambi non fanno bene al sonno. La caffeina ha un effetto stimolante e l’alcol, nonostante abbia un effetto sedativo, conduce a brevi segmenti di sonno poco rigeneranti.
Scegliere il giusto materasso
La superficie su cui si dorme è poi un altro tassello fondamentale per dormire bene. Quando si sceglie un materasso si devono tenere in considerazione diversi fattori: peso corporeo, abitudini personali ed eventuali problemi di salute.
Se sei una persona che soffre di mal di schiena dovresti scegliere un materasso in memory foam, ortopedico e capace di adattarsi alla forma del corpo. I materassi in lattice sono i più adatti se soffri il caldo o sei un soggetto allergico. Grazie al materiale naturale e alla traspirabilità, è infatti capace di offrire una sensazione di fresco e di tenere lontani gli acari. Il tradizionale materasso a molle offre infine un buon supporto ed è adatto anche alle persone con una fisicità massiccia.
Non sforzarsi di dormire
Se ti giri e rigiri nel letto, è inutile continuare a sforzarsi di prendere sonno, è meglio alzarsi e distrarsi per alcuni momenti. Riprendi qualche attività rilassante come ascoltare musica relax o scrivere un diario. Quando senti che l’ansia di non riuscire ad addormentarti è svanita, torna a letto.
Non cadere nella tentazione di riaccendere il tuo smartphone o controllare email e impegni sul pc. Il rischio è di alzare ancora di più il livello della tua attenzione, non soltanto per la luce intensa dei dispositivi digitali, ma anche per il pensare alle attività movimentate che ti attendono il giorno seguente.